Domenico Riccio - Geremia
Geremia, terzo volume della “Trilogia della Profezia” (Elia, Samuele, Geremia) è un viaggio solenne e spirituale tra luce e oscurità, tra il giusto e l’ingiusto. In un mondo dove il dolore anticipa la salvezza e l’ingiustizia prepara la via alla redenzione, il profeta Geremia si eleva come voce potente di verità. Attraverso visioni profonde e dialoghi con gli angeli e le potestà, egli cerca di comprendere la volontà divina e di guidare un popolo smarrito tra i pericoli della propria anima. Il suo cammino non è solo fisico, ma anche spirituale, immerso in una lotta interiore per afferrare il significato del destino e della salvezza. Ogni pagina è intrisa di un linguaggio profetico, carico di simbolismi e rivelazioni che conducono il lettore verso la contemplazione delle grandi questioni dell’esistenza e del divino. Un’opera di grande profondità, per chi cerca riflessioni eterne.
Indice
L’Opera
Geremia – Il destino dell’inviato
L’Autore
Geremia
In uno
Terza sfera
Seconda sfera
Prima sfera
A Dio Madre
La città di Dio
In viaggio
Il possesso
Il giusto
La grande città
Aronne
Samuele
Il discorso ai demoni
L’enigma della distinzione
Il perdonatore
L’ultimo uomo
La guerra
L’avversario
La scomparsa del tempo
La felicità altrui
La prova di Dio
Il vasaio celeste e la fine del mondo
La casa di Dio
I veggenti
La contemplazione del tutto
La chiave delle cose occulte
Il sigillo
Epilogo
In uno
Ed ora ascoltami: la ragione inaridisce; il torto insegna.
La formica ha ragione e resta formica; il bruco ha torto e diventa crisalide e farfalla.
Perciò aspettati l’ingiustizia, poiché prima del giusto arriverà l’ingiusto. Il torto spianerà la strada alla giustizia. Quello che non è giusto accadrà anche se non sarà giusto.
Aspettati l’angoscia. Perché questa arriverà. Arriverà l’angoscia e porterà la salvezza. Perché la salvezza arriverà attraverso l’angoscia.
Aspettati la tribolazione. Prima del silenzio infatti ascolterai il tumulto. Lo sconvolgimento prima della pace. Solo le urla e gli strepiti spegneranno il brusio. Poi giungerà la quiete e questa la porterà la tribolazione.
Torto e ragione; per questo non il giusto ti proclamerò ma il vero. E questo non sarà nel giusto ma nel vero. E così ti racconterò del torto.