Domenico Riccio - Federico
“Federico”, secondo volume della “Trilogia del Potere” (Giuliano, Federico, Tommaso), è un diario spirituale che prende vita dalle profondità dell’anima di Federico II. Imperatore e saggio, condottiero e filosofo, Federico si rivolge a chi è pronto a sfidare non solo il mondo, ma sé stesso. Tra visioni di gloria e ombre di dubbio, questo libro è un viaggio nei meandri del potere, della conoscenza e dell’esistenza. Ogni parola è una lama, ogni frase un sussurro che squarcia il silenzio dell’infinito. Qui non troverai risposte, ma domande che ardono come fuoco nell’animo. Come Federico, sarai condotto su cime vertiginose e abissi inesplorati, tra saggezza e follia, vita e morte. Alla fine, ciò che resta è un frammento d’eternità, un soffio nel vento. Cosa farai di questo lascito? Quale sarà il tuo cammino?
Indice
L’Opera
Federico – L’ombra dell’ignoto
L’Autore
Federico
Introduzione e note
Lo spirito
Un soffio nel vento
Un sogno
Venerare il coraggio
La polvere
Le cose
La tristezza che parla
Nessuno è mai pronto per l’eternità
I pochi nella moltitudine
Ciò che comincia, finisce
In che cosa sono migliore?
Nascere è dolore
Vivi la tua sofferenza
La saggezza
Mille anni
Cos’è la morte per un cuore?
Vincere non è peccato
Il silenzio
I miei cani non sanno contare
L’errore
L’appeso
Jachin e Boaz
Il diluvio
L’abbondanza
La mente
L’umiltà
Rialzati
Le macchine
Il fiume non beve la propria acqua
La porta
La natura non conosce la vittoria né la sconfitta
Benevolenza
Pane
Il fuoco
La pietra
Giona
Giovanni
Ossa
Tirarono a sorte la tunica
Epilogo
Lo spirito
Così lo Spirito mi portò sulla cima del monte.
Quindi mi chiese: «Vuoi buttarti?».
Ci pensai poco.
Sicuramente sarei morto nella caduta
eppure risposi «Sì, lo voglio».
«Che strano esercizio è questo», disse lo Spirito,
«rende tutti gli uomini falsi e nessuno saggio.
Infatti tu non vuoi buttarti
eppure hai detto di sì e lo faresti.
Se fossi stato saggio non lo avresti fatto.
E avresti avuto il tempo di imparare a volare».