I contratti II – Trasporto Handling Ormeggio

Domenico Riccio - Il gioco I – Manuale

Il trasporto, come dato empirico, si ritiene sia un «fatto» che può esistere anche al di fuori del «diritto».

Lo stesso porsi del problema — e questo va fin da subito sottolineato — presuppone una configurazione del sistema generale del diritto privato la quale, non indulgendo a rigidità di schemi e di concetti, si ispiri a criteri di sufficiente elasticità. Nella «società di massa» una serie sempre maggiore di rapporti (e tra questi anche alcuni rapporti contrattuali di trasporto) vengono di fatto instaurati senza alcuna precedente contrattazione, ma con l’immediato utilizzo di servizi offerti al pubblico. Il rapporto di trasporto (ed i conseguenti diritti e obblighi delle parti) con l’impresa esercente un servizio di linea urbano, ad esempio, non nasce in virtù di una dichiarazione dell’utente, ma solo quando di fatto si sale sul veicolo. Bisogna chiedersi allora se ed in che senso queste vicende, caratterizzate da un’accentuata oggettività e, soprattutto, dalla «anonimità del comportamento», possano essere ricondotte agli schemi individualistici che ispirano la figura contrattuale.

(Scritto tra il 2002 e il 2009)