Giuliano

Domenico RIccio - Giuliano

A chi non vede e a chi non ne ha bisogno io dico: Dio è colpevole! Il più colpevole! Il colpevole dei colpevoli! Di tutti i peccati dell’universo. Poiché Egli ha fatto cieli e terra. Per questo lo abbiamo messo a morte.

Ha avuto giustizia. Quella migliore che gli si potesse offrire! È stato giudicato. Giudicato da Anna, Caifa, Pilato ed Erode. E poi ancora da Pilato e dal popolo.

Tutti lo hanno giudicato.

Tutti lo hanno giudicato colpevole!

Dio non è stato ucciso da uno squilibrato, da un pazzo o da un fanatico. Non è stato assassinato. È stato condannato a morte da un tribunale regolare al termine di un regolare processo secondo le leggi. Il sistema e l’ordinamento degli uomini, in esecuzione delle proprie leggi umane, ha condannato a morte Dio.

Tutti lo hanno voluto colpevole! Abbiamo trovato il colpevole. Egli si è fatto colpevole! Si è fatto colpevole per noi.

Ma era colpevole. Colpevole di essere Dio. Di essere senza peccato. Di non essere conforme alle nostre regole …

Quindi abbiamo fatto Giustizia. Giustizia: il mostro che tutto assorbe, che ha ragione e che non comprende ragioni.

E tu Lettore, guarda il Sole! Che vedi? La scorgi la sua grandezza? E l’inutilità della grandezza? Egli è innocente! Innocente, capisci? Eppure lo abbiamo condannato a bruciare in eterno! A bruciare per noi! Egli ci dona la luce e la vita! Anche lui ucciso al termine di un processo giusto!

Ma la sua sconfitta è pure la sua vittoria: un innocente condannato a bruciare in eterno!

Noi prendiamo vita da un condannato al rogo eterno.

Tremendo è il destino del Sole: bruciare per sempre dannato!

Se solo sapessimo quanto costa al Sole bruciare non disdegneremmo i nostri giorni. Neanche quelli peggiori. Ogni attimo sapremmo santificare.

Cosa avrà mai commesso? Non so. Ma occorre diventare ciechi alle cose del mondo per comprendere quelle di Dio!

(Scritto nel 2016)